Since the beginning of this year, fifteen journalists have suffered threats and attacks. Representatives of the authorities say that they condemn such attacks, but reject any responsibility for the pressures to which journalists in Serbia are exposed on a daily basis
Inizio anno difficile per il presidente serbo Aleksandar Vučić accusato da una parte dell’opinione pubblica e della Chiesa ortodossa serba, per le sue scelte sul Kosovo, di tradire la patria
Few media in Serbia have focused on the motivation of the life sentence for Ratko Mladić. Few words about the crimes committed by the former commander, as if the past had never existed
First the closure of the weekly Novine Vranjske and the hunger strike of its director, then the Defense minister's attack against the investigative portal Krik. Hard times for independent media in Serbia
A Belgrado per la prima volta il Gay Pride con la presenza del capo del governo. Ancora pochi però i cambiamenti positivi riguardo i diritti della popolazione LGBT
Media not aligned with the regime are still under pressure in Serbia. Recently, President Vučić has targeted TV channel N1 for broadcasting exclusive videos that he would rather have hidden
La scorsa settimana a Belgrado migliaia di persone sono scese in piazza per protestare perché ad un anno dalla misteriosa distruzione del quartiere Savamala le indagini non hanno portato ad alcun risultato
Migliaia di cittadini in piazza in tutta la Serbia per manifestare contro lo strapotere di Aleksandar Vučić, denunciano irregolarità commesse durante la tornata elettorale per le presidenziali
Con il nuovo anno le relazioni tra Pristina e Belgrado, che da accordi presi con l'UE dovrebbero gradatamente normalizzarsi, hanno registrato un trend preoccupante
An exhibition organised by the Serbian Progressive Party of Prime Minister Vučić tries to counter criticism about censorship in the Serbian media. The effect, however, is that of a blacklist
Thousands of citizens protested in Novi Sad for the dismissal of some managing editors of Radio Television Vojvodina, one of the last media that resisted government control
La sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale dell'Aja ha lasciato l'amaro in bocca a molti, anche in Serbia c'è chi parla di revisionismo della storia degli anni novanta. Un commento
Slađana Stanković e Jovica Stepić, due dipendenti dell’ambasciata serba in Libia, sono stati prima rapiti e poi uccisi. Nell’assenza di risposte ufficiali convincenti sull’accaduto, restano solo ipotesi e dubbi
Journalists protest all over Serbia. The Prime Minister, Aleksandar Vučić, says it as an attempt to destabilize the government, and calls for early elections
Il premier serbo Aleksandar Vučić destituisce il ministro della Difesa per le offese sessiste rivolte a una giornalista. Benché giustificata, la decisione appare un mero marketing in vista di nuove elezioni
Brankica Stanković, una delle giornaliste più note e premiate della Serbia, autrice della trasmissione televisiva di inchiesta Insajder, rivela in questa intervista la difficoltà di dire la verità e le conseguenze di sei anni di vita sotto scorta
Il 31 ottobre è scaduto il termine per la privatizzazione dei media statali. In assenza di acquirenti ha cessato di esistere la famosa agenzia Tanjug. Si sospetta che molti media locali siano stati acquistati da persone vicine al partito del premier
